lunedì 2 novembre 2009

Fiducia nel proprio tiro


Ieri entro nel sito della Bluorobica e leggo:

Campionato Serie C Regionale - 5° giornata di andata

Borgo Basket Bergamo - Pall. dell'Adda 89-87 (37-40)

Borgo: Bianchi 4 (2/5 in 14'), Orlandi 12 (4/7 da tre in 37'), Gotti 4 (1/5, 2/2 ai liberi in 25'), Medolago 2 (1/8 in 28'), Franzoni (9'), Cancelli, Gritti 18 (4/6, 3/6, 1/1 ai liberi in 22'), Padova 4 (2/5 in 16'), Carnovali 42 (3/4, 11/18, 3/3 in 40'), Giacchetta 3 (1/1, 1/2 ai liberi in 10'). All. Schiavi

Cassano: Daminelli, Vismara 13, Raimondi 10, Legramanti, Zoccoli, Mongini 14, Liddi, Teruzzi 22, Veber 26, Chizzola 2. All. Fumagalli

Carnovali (un '93) 42 punti, ma soprattutto con 11/18 da 3...

Non conoscessi lui ed il suo allenatore penserei ad un errore. Conoscendoli entrambi abbastanza ho capito subito che:

1. Era vero
2. Solo a Bergamo ci sono le condizioni perchè una cosa del genere accada
3. Per arrivare a 16 anni a tirare un 11/18 da 3 in un campionato di serie C, l'unico modo è passare per l'aver tirato 0/12.

Potrà sembrare una forzatura o un'affermazione senza senso ma è cosi.
Per arrivare a tirare 18 bombe, di cui 11 segnate, hai per forza bisogno di fare un percorso di fiducia nel tuo tiro che attraversa momenti in cui non entra e tu mantieni la fiducia.
E per raggiungere un risultato estremo come 11/18 devi probabilmente passare per difficoltà altrettanto estreme (come lo 0/12). Senza perdere la fiducia.

Cosa serve: una buona mano ed un allenatore che non stia a distruggertela.

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