Beh, c'è da dire che questo esercizio nasce come primo passo per l'allenamento mentale del focus attentivo: vogliamo che sia leggermente più amplio di quanto il nostro cervello normalmente decodifica come "informazioni utili".
Poi gli stessi concetti e le stesse modalità di conduzione andranno riproposte negli attacchi a metà campo.
Quali concetti?
1. Chi ha la palla cerca il vantaggio migliore per sè
2. Chi ha la palla va dove non è il difensore (legge.... non così scontato)
3. Chi è senza palla cerca di dare linee di passaggio utili
4. La difesa si adegua e, se riesce, anticipa la soluzione dell'attacco
Quali modalità?
1. Non si fischiano i contatti aggressivi, in quanto se il portatore di palla fa le cose giuste non ha quasi mai contatto;
2. Non c'è fuori (si favoriscono anticipazioni e transizioni);
3. Si premiano finte, passaggi no-look veri e passaggi al volo;
4. Si pone il problema, mai dare la soluzione;
5. Ritmo alto.
Assimilato tutto ciò (ma anche un po' prima) credo che si potrà provare a riproporre a metà campo.
Un buon modo per stimolare il gioco a crear vantaggio senza palla è sicuramente limitare a 2 il numero di palleggi per possesso individuale.
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