Completiamo la serie di esercizi precedentemente spiegati con una nuova sequenza.
Alla riunione tecnica cui ho assistito stasera Antonio Bocchino ha fatto più volte riferimento all'allenamento degli aspetti cognitivi del giocatore, con particolare riferimento alla capacità di anticipazione.
Uno degli esercizi proposti mi ha in particolare dato delle idee, che a breve proverò a mettere in campo.
L'esercizio era il seguente:
1- 4c4 a metà campo, al fischio chi ha la palla la mette a terra, chi difendeva passa in attacco e viceversa. Obbligo per chi passa da attacco a difesa di cambiare uomo. Ciò crea una situazione di disordine (comunque comune nel gioco) cui la difesa è chiamata a mettere una pezza sfruttando le proprie abilità di anticipazione e comunicazione tra giocatori.
L'idea di per sé non mi era nuova, ma il fatto di averla vista realizzata dall'esterno mi ha dato nuovi spunti da provare. Una prosecuzione può essere:
2- 4c4 a metà campo, l'allenatore nell'angolo, quando l'attacco passa palla all'allenatore i difensori devono cambiare uomo in marcatura. L'allenatore non può passare la palla allo stesso attaccante da cui l'ha ricevuta. Questa modalità si riporta a mio modo di vedere un po' più vicina alle regole del gioco (la uso anch'io, ma non mi piace usare troppo la forzatura della difesa che lascia la palla all'attacco), ed inoltre introduce un criterio di scelta in più per i giocatori (sono loro a scegliere quando passare, e non l'allenatore a fischiare), dando ulteriori possibilità di lettura;
3- 4c4 come sopra ma con allenatore in posizione variabile. Introduce ulteriori elementi di lettura ed anticipazione da parte di attacco e difesa
4- 4c4 come sopra ma senza palleggio. Qui si fa notevolmente più sovrastimolante per l'attacco rispetto all'esercizio numero 1, che sovrastimolava soprattutto la difesa.